La ditta Cav. Vincenzo Restagno venne fondata nel 1908 dal bisnonno Vincenzo, allora ventottenne, che aveva precedentemente imparato il mestiere presso la nota fabbrica di organi da chiesa "Vegezzi Bossi".

Nel 1911 vinse la medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Torino e successivamente collezionò altri riconoscimenti sia in Italia che all'estero.

Nel 1919, con i suoi 70 dipendenti e la fabbrica acquisita nel frattempo, la ditta iniziò la produzione di alcuni modelli di pianoforti verticali, a coda, harmoniums, celestas e autopiani con marchio e nome depositati; a riconoscimento della sua attività il titolare venne nominato Presidente dell'Associazione Nazionale Costruttori Strumenti Musicali aderente alla Lega Industriale (Confindustria).

La produzione si sviluppò principalmente fra il 1920 e il 1930, riducendosi a causa della crisi del '32 e poi per il diffondersi degli apparecchi radiofonici, cessando completamente nel 1940 dopo i bombardamenti bellici e l'incendio della fabbrica; degno di nota rimane il brevetto del trasposizionpiano, un modello di tastiera di pianoforte che poteva spostare di un tono o un semitono la tonalità in uso, risultando particolarmente indicato per accompagnare il canto.

Per 80 anni la sede della ditta è stata al n.88 e poi al n.90 di Corso Vittorio Emanuele II, dove si sono avvicendati Vincenzo Restagno prima e i suoi figli poi, consolidando infine l'attività di vendita, noleggio e riparazione di pianoforti fin dal 1962 nelle mani del figlio Stefano Restagno, abile tecnico accordatore come il padre e fra i primi a iscriversi all'AIARP.

All'abituale attività di vendita e preparazione di pianoforti per l'attività concertistica per anni si è affiancata anche la vendita di un importante numero di organi di marche prestigiose.

Nel 1988 l'azienda è stata rilevata dai figli di Stefano, Carlo e Maurizio Restagno, rispettivamente venditore di pianoforti Carlo e, come da tradizione, esperto tecnico accordatore iscritto all'AIARP Maurizio, ed è stata trasferita nei moderni locali di via Sacchi 2, davanti alla Stazione di Torino Porta Nuova, dove, fino al 2016, è stata esposta un'ampia scelta di strumenti musicali in genere e pianoforti in particolare.

Nel 2006 alla vendita dei pianoforti gestita da Carlo Restagno si è affiancata l'attività di trasporto di pianoforti e servizio tecnico di Maurizio Restagno e il figlio Andrea, con Pianoforti e Dintorni prima e AR Pianoforti poi.

Oggi, a 110 anni dalla prima fondazione della ditta di famiglia, continuano la tradizione Andrea e Simona Restagno affiancati dal socio Marco, con il rinnovato marchio Restagno Musica.